E' il nome ascolano per antonomasia: Emidio.
Un nome che oltre a significare un profondo legame con la nostra città e la sua storia, è anche il nome di un santo particolarmente amato da tutti gli ascolani, uniti nel culto del protettore dei terremoti così come a S. Emidio ci siamo sempre rivolti, trovandone soccorso, anche nelle guerre, nelle epidemie, nelle siccità e nella fame.In occasione della festa del Patrono, martedì 5 agosto prossimo, dopo la S. Messa celebrata da S.E. Mons. Giovanni D'Ercole (ore 11.30), sotto i portici del palazzo dell'Arengo a tutti gli Emidio verranno donati due opuscoli scritti da don Antonio Rodilossi: "S.Emidio vescovo e martire patrono di Ascoli" e "Ricognizioni canoniche delle sacre reliquie di S.Emidio e dei compagni martiri".
Ultima Modifica: 04 Novembre 2021